Le conoscenze essenziali 2: La formazione

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Tutte le agenzie ti manderanno via email oppure ti costringeranno a seguire la formazione on site (chiamata anche brief o briefing), so che stai pensando che è una perdita di tempo e spesso pagata poco o niente.

La mia esperienza mi porta a dire che frequentemente chi salta la formazione invia questionari che sono direttamente da cestinare e che l’unico modo per far porre attenzione agli shopper sulla check list è “obbligarli” a fare la formazione.

Come potrai immaginare, i brand chiedono al personale dei negozi di essere perfetto e di fare tutto come è scritto nei manuali sui quali hanno fatto i corsi.

Capisci che se dal questionario che arriva da noi si evince che uno shopper ha letto male o per nulla la formazione, tutto il progetto subisce un danno di affidabilità e la cosa non è tollerabile per chi questo lavoro lo fa con amore e professionalità.

Tutto questo per dirti che la formazione che ti viene assegnata come shopper è essenziale per comprendere alcune cose fondamentali come lo scenario da recitare, che è l’insieme delle cose da dire per far sì che il venditore capisca che tipo di cliente sei e dica le cose che gli chiediamo di dire.

Ci saranno dei post dedicati agli scenari e al role playing, quindi per ora non ti preoccupare.

Nella formazione trovi scritto cosa chiedere e che abito indossare. Ad esempio se vai in un concessionario e ti si chiede di dire che stai cercando una nuova auto perché aspetti un bambino, il venditore dovrebbe parlarti di tematiche legate alla sicurezza e allo spazio. Se invece non lo dici e sei un bel ragazzo ventenne il venditore, probabilmente, ti parlerà di prestazioni e di livello delle finiture.

Il risultato sarà che alla domanda “Il venditore ti ha parlato delle dotazioni di sicurezza dell’auto” la tua risposta sarà “No”, pertanto il venditore verrà penalizzato.

Ma di chi è la colpa?

  1. È stato lui a non far bene il suo lavoro o
  2. sei stato tu che non avendo seguito la formazione non hai capito che cosa dire e che cosa far credere al venditore?

Chi paga il tuo errore? L’ignaro venditore che, magari, perde un premio.

Vedi quanto è importante seguire con attenzione la formazione che ti danno o fanno gli istituti con i quali collabori?

Per shopper pigri ci sono eccezioni a questa regola.

Ci sono agenzie che offrono agli shopper una serie di incarichi più che altro fotografici pagati pochi euro.

Se sei interessato a svolgere incarichi senza dover leggere nulla, questi fanno per te: vai in un negozio, vedi il listino, fai la foto e la invii. Il resto lo fanno loro.

Certo, chiamarlo mystery shopping è una forzatura e magari vorresti guadagnare di più con questo lavoro, allora la formazione è inevitabile e per evitarti di andare in giro a vuoto ti consiglio di leggerla con attenzione, di farla con attenzione e, soprattutto, di non aver paura di fare domande durante il corso perché quello che ti sembra chiaro in un momento poi in campo ti sembrerà molto meno chiaro.

Te lo assicuro.

Siamo partiti con un nuovo modo di fare formazione agli shopper, quindi segui sul sito www.mysteryclient.it l'uscita dei nuovi corsi, sempre gratuiti.

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Fabrizio Checchi

Sono l'amministratore di MysteryClient.it